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Restauro della chiesa di San Domenico Pietracuta

Calceforte ha da sempre un forte legame con la sua terra d’origine, la Romagna.Il sito produttivo si trova alle pendici delle colline riminesi e la vista che si gode dallo stabilimento richiama i valori che caratterizzano Calceforte: rispetto per la storia e la natura. È anche grazie a questa ispirazione che Calceforte realizza i suoi […]

Calceforte ha da sempre un forte legame con la sua terra d’origine, la Romagna.
Il sito produttivo si trova alle pendici delle colline riminesi e la vista che si gode dallo stabilimento richiama i valori che caratterizzano Calceforte: rispetto per la storia e la natura.

È anche grazie a questa ispirazione che Calceforte realizza i suoi prodotti ed è promotrice di una scesa diretta in cantiere per fornire supporto tecnico e soluzioni personalizzate per interventi di restauro, rispettosi e accurati.

La possibilità di partecipare ai lavori di rifacimento di parte della chiesa di San Domenico Pietracuta a San Leo (RN) è stata perciò la nuova occasione di mettere in pratica i propri valori.
Davanti ai ruderi dell’antico castello di Pietracuta, da cui la chiesa prende parte del nome, nel borgo di San Leo, pieno di storia e tradizione, si trova il complesso conventuale domenicano, e la chiesa che è oggetto di un parziale restauro.
Risalente alla prima metà del XVII secolo, la chiesa fu eretta per volere del nobiluomo Giovanni Sinibaldi, che fra le numerose cariche ricoperte fu anche Governatore di Rimini nel 1616.

Una tradizione da rispettare

I lavori di rifacimento del tetto e di una parte del paramento murario sono stati effettuati dalla ditta Bernardi Costruzioni Edili Srls.
L’intervento sul muro prevedeva di rispettare la tradizionale costruzione della chiesa.
L’intero complesso, infatti, è costruito con mattoni di produzione locale che, a seconda della qualità di cottura e del tipo di materiale, hanno assunto nel tempo sfumature cromatiche differenti.

Lo scopo del restauro parziale era perciò mantenere questa peculiarità con un approccio “filologico”, che ha previsto prodotti personalizzati da applicare con tecniche rispettose della storia del bene architettonico.
L’azienda ha seguito il cantiere di restauro, così da poter consigliare direttamente alcune soluzioni e osservare con i professionisti sul campo come reagivano i prodotti.

Valorizziamo il legame con la nostra Romagna

L’approccio di ricerca storica, il legame con le aziende, la storia e la cultura del territorio, e l’intervento su elementi simbolo della Romagna, come San Leo o la Collegiata di Santarcangelo, ci inducono a pensare
che la nuova tappa del nostro Calcefortour, sarà sicuramente una tappa casalinga.
Avremo certamente modo di stringere legami ancora più saldi con il nostro territorio, e con gli architetti, ingegneri, geometri, distributori ed esperti del settore che operano e hanno a cuore come noi, Rimini e la
Romagna.

Per il prossimo viaggio in questa terra di cultura, storia, architetture e tradizioni cerchiamo te.

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