I particolari solventi di CSE CONSOLIDANTE AL SILICATO D’ETILE, consentono un ottimale assorbimento del principio attivo tramite i capillari del materiale lapideo, sino al raggiungimento del nucleo sano della pietra. Qui, in seguito a una reazione con l’umidità atmosferica, si trasforma in biossido di silicio, che agisce da legante del materiale decoeso, senza dar luogo a sottoprodotti salini.

CSE CONSOLIDANTE è un formulato costituito da una soluzione di estere etilico dell’acido silicico in solvente alcolico. Il sistema solvente, a causa della sua bassa tensione superficiale, fungendo da carrier dei principi attivi, garantisce una penetrazione in profondità, sino al raggiungimento del nucleo sano dei substrati lapidei. Garantisce inoltre l’assenza di variazioni cromatiche esteticamente indesiderate. La presenza inoltre in CSE CONSOLIDANTE di un solvente alcolico idrofilo, permette di eseguire trattamenti anche su superfici non perfettamente asciutte. Le migliori prestazioni si hanno con l’applicazione su substrati lapidei di natura sedimentaria, quali le arenarie. Si ottengono degli ottimi risultati anche su laterizi in genere, pietre calcaree e intonaci.

CSE CONSOLIDANTE AL SILICATO D’ETILE è un prodotto pronto all’uso. Per un’ottima applicazione, la superficie deve essere assorbente, pulita e asciutta. La temperatura deve essere compresa tra i + 10 °C e i + 25 °C. Il prodotto va applicato con vaporizzatore a bassa pressione (0,5 bar massimo), o con il pennello a fibre naturali qualora lo stato di conservazione del supporto lo consenta. Applicare sempre fino a completa e uniforme saturazione del supporto.
Non applicare assolutamente in caso di forte umidità e piogge imminenti, si possono generare antiestetiche alonature o tonalizzazioni.

La resa di CSE CONSOLIDANTE AL SILICATO D’ETILE varia sensibilmente in funzione della porosità del supporto, e della sua capacità d’assorbimento.

Consolidamento mediante l’utilizzo di un prodotto, a base di esteri etilici dell’acido silicico sciolti in miscela solvente, specifico per consolidare i materiali lapidei e manufatti ad alta porosità, tipo pietre arenarie e naturali, intonaci, malte di allettamento, laterizi, che penetrando profondamente nel supporto degradato, lo consolidi, in quanto dei particolari solventi consentono un ottimale assorbimento del principio attivo tramite i capillari del materiale lapideo, sino al raggiungimento del nucleo sano della pietra dove, in seguito a una reazione con l’umidità atmosferica, si trasforma in biossido di silicio, che agisce da legante del materiale decoeso senza dar luogo a sottoprodotti salini. Il materiale deve essere applicato con vaporizzatore a bassa pressione o con pennello, saturando il supporto sino a rifiuto, in una o più mani (tipo CSE CONSOLIDANTE AL SILICATO D’ETILE).